La Palestrina Running si sdoppia
Per una volta la Palestrina Running si sdoppia: a causa della concomitanza della “Corriamo al Tiburtino” e della “Perdifiato” gare, entrambe, a cui non si poteva mancare, gli atleti condividono solo l’appuntamento ormai usuale di Piazzale Italia; poi, saluti e incoraggiamenti reciproci, con una parte che prende la direzione Roma mentre una parte si dirige verso Genazzano.
Per quanto riguarda la competizione organizzata dagli amici genazzanesi mai nome fu più appropriato di “Perdifiato” a cui, in verità, avrei anche aggiunto scherzosamente il sottotitolo “Spezzagambe”, per la quantità di salite e discese, tanto da far registrare al mio Polar un dislivello totale di 385 metri e, non ultimo, per la varietà dei fondi calpestati in gara.
Si parte nel cortile del suggestivo Castello Colonna e subito ci si tuffa giù per i vicoli di Genazzano, tra un sampietrino e l’altro, per i risalire poco dopo: siamo ad 1 km. di gara quando transitiamo nuovamente all’interno del Castello, in senso opposto a quello di partenza; da qui usciamo attraversando, in leggera salita, il Giardino della Memoria.
Poi la salita si fa più impegnativa fino a sbucare sulla strada che conduce a S. Vito Romano, qui si sale ancora per un tratto e poi si svolta su una traversa a destra, indovinate un po’, ancora in salita; è lungo questa strada che si raggiunge il punto di massima quota del percorso: qui si vede dall’alto tutta Genazzano e questo può dare l’idea di quanto siamo saliti.
Ora ci aspetta una discesa lunga e piuttosto impegnativa con pendenze che a volte mettono in difficoltà i concorrenti: si deve stare molto attenti e quindi c’è anche un discreto dispendio di energie per cercare di non prendere troppa velocità; la mia preoccupazione è che si stava scendendo molto di quota e rabbrividivo al solo pensiero di dover tornare su al Castello, luogo di arrivo della corsa.
A fine discesa, inevitabilmente si torna a salire; per non farci mancare niente imbocchiamo anche un tratto sterrato che ci fa attraversare il Ninfeo e, ciliegina sulla torta, una scalinata di 48 splendidi (si fa per dire) gradini da salire fino ad imboccare la strada di uscita da Genazzano verso la S.R. 155 di Fiuggi.
Proseguiamo ancora scendendo, fino ad arrivare al punto più basso della cittadina: da qui è tutta e solo salita per tornare nuovamente al Castello, con una rampa finale, in prossimità dell’arrivo, che è l’ultimo colpo di coda di un percorso severo ed impegnativo.
Ma a tante difficoltà si sono anche contrapposte tante soddisfazioni per gli atleti della P.R. con tempi e piazzamenti di tutto rispetto.
Primo atleta a tagliare il traguardo per i colori prenestini è stato uno splendido Marco Galli che fissando il cronometro a 42’ 53” agguanta anche il premio per il meritato 5° posto di categoria.
Segue, a poca distanza, un ottimo Fernando Proietti che fa segnare un eccellente 44’ 15”, con il 6° posto di categoria.
Subito dopo, con la grinta che lo contraddistingue, arriva Marco De Rosa, bravissimo, che con il tempo di 44’ 21” incassa il 5° posto di categoria e relativo premio.
Adesso arriva il campione, quello che fa il risultato che non ti aspetti: ma non perché non ne abbia i mezzi, ma perché viene da 2 mesi di stop per infortunio, con scarsissimo allenamento, ma con una voglia ferrea di reagire e di tornare alle gare; parlo ovviamente di Antonio Casale che in una gara così impegnativa e, ripeto, allenamento praticamente zero, si permette di stampare un 44’ 32” che, solo per una manciata di secondi, non gli vale il premio del 5° posto di categoria. Chapeau!
È la volta di un validissimo Alberto Buttinelli che fa registrare un ottimo 46’ 40” e con esso l’8° posto in una categoria piuttosto affollata. Il solito combattivo Mario Ferracci chiude con un ottimo 46’ 51” che vale per lui il 6° posto di categoria, ma con un pizzico di fortuna in più sarebbe andato a premio.
Il cronometro segna 48’ 53” quando arriva Sandro Faraglia che, confermando il buon momento di forma, va ad occupare il 2° posto di categoria e quindi a premio anche lui.
Poco dopo è la volta di un generoso Massimo Greci che chiude in 49’ 55”, 6° di categoria e vicinissimo alla zona premi.
Dulcis in fundo, ultimi della P.R. per tempi, ma primi per meriti, il sempreverde Giuseppe Casale che si porta a casa il premio del 1° di categoria ed il generosissimo Pino Ardito, guardia del corpo del Presidentissimo ed insostituibile dispensatore di consigli tecnici per tutti.
Davvero ottimi risultati che fanno ben sperare per le prossime gare.
…e mentre la colonna della PR Sandro Faraglia racconta, come da par suo, la gara svoltasi a Genazzano, questo secondo post testimonia la presenza della Palestrina Running alla 21^edizione della Corriamo Al Tiburtino organizzata come sempre al meglio dal Presidente Tommaso Colapietro e dalla Cat Sport Via Mozart.
Gara competitiva di Km 10,100 nel cuore del quartiere Collatino, un organizzazione perfetta ci ha regalato un bellissima giornata di sport allietata dalle note inconfondibili della fanfara dei Bersaglieri. Oltre 750 partecipanti testimoniano una volta di più la grande voglia degli sportivi romani di tornare a rinverdire i fasti pre-covid. Percorso pianeggiante che grazie alla clemenza del tempo ha permesso a tutti gli atleti ottime prestazioni e ha visto tanti PB infranti…
Anche la pattuglia della PR si è contraddistinta…L’immarcescibile Pietro Cristofari si è messo in grande evidenza con un pregevole 10° posto di categoria SM60 con un real time di 45:27. Alle sue spalle è sopraggiunto di gran carriera Simone Tomassi 43^ assoluto nella sempre difficile SM40 con un altrettanto onorevole 49.20
Terzo di rincorsa come nel miglior palio senese Vittorio Menascì che stabilisce i suoi PB sia sui 5 che sui 10KM finendo con un buon 51:16 che gli lascia però l’amaro in bocca per non aver varcato la soglia psicologica dei 50:00…
Ultimo della pattuglia prenestina ma primo assoluto nel nostro cuore il mitico Arcangelo Rampini che ancora una volta dimostra che l’età è solo un numero ma con la passione nessun ostacolo è insormontabile!