A Valmontone un San Luigi coi fiocchi: super gara per i colori prenestini

Il I Trofeo San Luigi a Valmontone è una gara che si corre nella splendida e durissima cornice del centro storico della cittadina della Valle del Sacco.

Resoconto a cura di Antonio Casale

(Valmontone 28/09/2024) – Insieme ad altri nove compagni di avventura, ci ritroviamo nella parte bassa di Valmontone. Soliti sfottò e risate. Nel frattempo, Simone Tomassi, arrivato in orario antelucano, raccoglieva per tutta la comitiva i pettorali con i pacchi gara. Un giretto di perlustrazione ci porta su in zona partenza/arrivo, situata in piazza Umberto Pilozzi, proprio davanti la meravigliosa Chiesa della Collegiata di Santa Maria Maggiore.

Ci cambiamo e per le 19.30 in punto si parte.

Nel frattempo, come speaker della manifestazione ottimamente organizzata dagli amici dei Podisti Valmontone insieme alla Libertas di Pio Belli, giunge il nostro atleta e giornalista Massimo Sbardella, il quale fa chiarezza sui giri da percorrere in gara: la competitiva sono tre giri un po’ più lunghi e un giretto finale. Vi risparmio la durezza.

Vincitore della gara maschile, con un finale in volata al cardiopalma, è Piergiorgio Luzi dell’Aprocis Runner Team col tempo di 18’26 sui poco più di 5 km. In questo link la classifica completa al traguardo.

Al femminile, straordinaria prestazione della nostra Top Linda Tomassi, vincitrice in 22’22”, che parte tranquilla nella discesa iniziale, attenta più alle curve e a non farsi male, e appena imboccata la prima salita mette il turbo e lascia che le altre la vedano solo sul podio. Grandissima. Ormai una garanzia di serietà nelle sue prestazioni.

Ottimo esordio con la maglia PR per il suo compagno, Roberto Greco, settima piazza assoluta e primo di categoria M35 con un tempo di 19’37.

Grande performance per Marco De Rosa, in crescita in questo scorcio di stagione, che si posiziona al 29 posto assoluto e ahimè 4 di categoria. Notevole il suo 23’16 appesantito solo dal fatto di aver aspettato il Presidente Antonio Casale. Due parole sul mio risultato. Sensazioni fantastiche di gambe. Sono partito molto guardingo. Sapevo che il percorso sarebbe stato da prendere con le molle e ho riservato tutto all’ultimo giro. Grande salita finale e non finirò mai di ringraziare Marco e Nello per avermi aiutato nella sofferenza. Ciò mi ha permesso di vincere la categoria M55 in 23’16.

Che dire di Nello. Io lo prendo in giro e lo stolkerizzo, ma gli voglio un gran bene. Complimenti per la sua condotta di gara. Pur non essendo adatta alle sue caratteristiche, è stato esemplare, chiudendo in 23’27.

Terzo posto di categoria per Massimo Greci in 25’31, così come per Mario Ferracci in 26’22. Sontuoso Sandro Faraglia, vincitore della categoria M70 con l’ottimo riscontro di 27’29. A seguire Simone Tomassi che, senza allenamento, va più forte che pria e fa 29’21.

Menzione particolare per il nostro presidentissimo Giuseppe Casale che, pur affaticato (chissi so’ matti … le sue parole per commentare il percorso), ha nuovamente portato a casa il premio di terzo di categoria, malgrado avesse dovuto correre con quelli di categoria inferiore.

Insomma 10 atleti presenti e tante vittorie.

Un ringraziamento agli organizzatori. Ristoro presente a fine salita che forniva sollievo a ogni giro.  Ottimamente indicata con frecce e illuminazione (anche con l’ausilio di fari automobilistici). Sali e scendi spezza ritmo ma non si può spianare un territorio come il nostro.

Ringrazio chi è venuto a farci da supporto, Debora, Sara con le bimbe, Samuele, Lucia.
Ad majora

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